Il progetto “Bilancio sostenibilità 2015” è stato la conclusione ottimale del progetto “Assistenza domiciliare riabilitativa per utenti con disabilità psichica medio grave” sostenuto e finanziato dalla Fondazione Vodafone Italia e coordinato da Giovanni Calemma con la partecipazione di Cristina Nunez Salomon.
Obiettivo: obiettivo principale è stato quello di contribuire a rafforzare la creatività, l’immagine interna e pubblica di sé e la loro crescita personale attraverso un lavoro sull’autostima, sulla sicurezza in se stessi e sulla loro proiezione nel futuro, su quello non immediato, come essi si immaginano e come immaginano il proprio futuro tra vent’anni. Su quello immediato più legato al presente, ognuno di essi ha deciso di lavorare su una passione, un sogno che potrebbe diventare un possibile lavoro.
Destinatari: i pazienti a cui è rivolto il progetto sono utenti del servizio sanitario nazionale (la Comunità di via Sabrata del DSM ASL RM/A primario dott. Maone e psicologa Dott.ssa Buongirolami e il DSM di ASL RM/D con il Dott. R. Menichincheri, direttore DSM Dott. Balbi) con Diagnosi di Psicosi, che presentano scarsa compliance farmacologica oltre che limitate risorse economiche e sociali e ad utenti che si rivolgono direttamente all’Associazione.
Esperti e professionisti: Giovanni Calemma, fotografo e Cristina Nunez Salomon, artista.
Metodologie e strategie d’intervento: sono state adottate due diverse metodologie d’intervento proposte dai due artisti. In particolare, Giovanni Calemma ha svolto con i pazienti delle esperienze fotografiche riguardanti il futuro e la proiezione nel futuro con una visione più concettuale; mentre Cristina Nunez ha adottato la metodologia del “Self Portrait Experience”, un viaggio d’esplorazione di tutti gli aspetti della propria vita con l’uso dell’autoritratto ed il ritratto, con diversi esercizi: IO, IO E L’ALTRO, IO E IL MONDO.
Risultati: I temi affrontati nel presente progetto sono stati efficaci e di grande stimolo per i pazienti dell’Associazione Socio-Sanitaria “Angelo Azzurro” Onlus poiché hanno avuto un approccio terapeutico significativo. Si sono ottenuti eccellenti risultati, i pazienti, infatti, hanno rafforzato la propria autostima, la sicurezza di sé e della propria proiezione nel futuro ed i propri punti di forza e di debolezza.
Gli utenti, inoltre, hanno risposto con grande entusiasmo all’opportunità di avere un diretto coinvolgimento in un vero e proprio lavoro, con orari da rispettare e con scatti da realizzare insieme ad un team di lavoro.
Prodotti del progetto: Bilancio di Sostenibilità Fondazione Vodafone Italia 2015.